dall’inviato a Wimbledon. Dopo il ritiro di Aryna Sabalenka ancor prima dell’inizio del torneo, il tabellone del singolare femminile perde la seconda delle grandissime protagonista: la campionessa in carica del Roland Garros e n°1 del mondo Iga Swiatek. Per la polacca l’erba londinese resta ancora una volta in tabù; in carriera mai oltre ai quarti di finale – raggiunti qui lo scorso anno – la Swiatek si è arresa in questo caso al terzo turno a Yulia Putinteseva. La kazaca di passaporto si è infatti imposta con un perentorio 3-6 6-1 6-2, piazzando una rimonta nel secondo e terzo set quasi davvero senza storia.
Come registrato spesso nella comunque fenomenale carriera fin qui della n°1 del mondo, quando la Swiatek ha la sensazione di avere meno controllo sulla partita, diventa una giocatrice molto più fallosa e dunque molto più vulnerabile. Ed è esattamente ciò che è successo anche oggi. Nonostante un primo set in cui la polacca sembrava in controllo delle operazioni, l’uscita alla distanza di una giocatrice tignosa come sa essere la Putinteseva alla fine l’ha messa in evidente difficoltà. Swiatek ha infatti iniziato a sbagliare tanto dalla parte del dritto e la kazaca è diventata così padrona della partita con relativa facilità. Il punteggio ne è semplice spiegazione: un 6-1 6-2 dopo il primo set a favore di Putintseva che ha evidentemente mostrato ancora una volta i limiti della Swiatek su questa superficie.
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